Bassa autostima, cause e terapia
Bassa autostima - cause e terapia
L'autostima in psicologia si riferisce alla valutazione che una persona fa di sé stessa, ovvero quanto si apprezza, si accetta e si considera degna di rispetto. Essa può influenzare il benessere emotivo, la motivazione e le relazioni interpersonali, e può essere sia positiva (alta autostima) che negativa (bassa autostima). In questo articolo mi concentrerò soprattutto sulla bassa autostima, se vuoi saperne di più sull'autostima in genrale, leggi il mio articolo precedente su questo tema a questo link.
Le persone con bassa autostima hanno una visione negativa del proprio valore che è persistente e si estende a tutte le aree di vita. per questo motivo spesso le persone con bassa autostima non sono soddisfatte di sé o della loro vita.
La bassa autostima ha effetto sia sui pensieri e sulle valutazioni che la persona fa di sé, sia sui suoi comportamenti e sulle emozioni. Inoltre può avere effetti negativi sul lavoro perché la paura di fallire può portare ad evitare alcune situazioni e avere un rendimento al di sotto delle proprie possibilità, sulle relazioni e sulla cura di sé, in questi ultimi due casi le persone con bassa autostima possono situarsi in un estremo, quello dell’evitamento, o in quello opposto, cioè l’iper impegno in questi ambiti.
Cause della bassa autostima
Ci sono diversi fattori che possono portare a sviluppare una bassa autostima, tra gli aspetti che sembrano essere particolarmente influenti vi sono le esperienze avute in infanzia e adolescenza.
Tra le esperienze negative che possono esitare in bassa autostima vi sono il ricevere ingiuste punizioni, essere trascurati in famiglia, genitori con standard elevati che non vengono soddisfatti, vivere con genitori particolarmente stressati o infelici che mancano di autocontrollo e fanno molte critiche ai figli. Oltre che in casa sono importanti anche le esperienze con i pari, come il non essere all’altezza dei pari, l’essere esclusi a scuola o in generale il non vivere quotidianamente abbastanza esperienze positive.
Anche a fronte dello sviluppo di una buona autostima in infanzia e adolescenza, talvolta questa può subire dei crolli in età adulta in seguito ad esperienze molto negative.
Terapia della bassa autostima
La terapia per migliorare l’autostima inizia dal fare una valutazione accurata della situazione e identificare i fattori che hanno contribuito a creare e mantenere una bassa autostima. In seguito si focalizzerà principalmente sull’individuare e affrontare ai pensieri, le predizioni negative e l’autocritica che mantengono la bassa autostima.
Si lavorerà poi sui comportamenti, in particolare sulle precauzioni e sugli evitamenti che vengono messi in atto e che peggiorano la bassa autostima, sviluppando se necessario anche nuove abilità come ad esempio quelle relative alla comunicazione.
Conclusioni
La bassa autostima può portare quindi a una grande sofferenza, ma con la terapia è possibile migliorarla e sviluppare un'autostima sana e una visione equilibrata delle proprie capacità, dei propri pregi e difetti, migliorando così la propria soddisfazione di vita.
Bibliografia parziale
Sartirana, M., Camporese, L. & Dalle Grave, R. (2020). Vincere la bassa autostima, un programma basato sulla terapia cognitivo comportamentale. Positive Press, Verona.