La personalità depressa
La personalità depressa
Quasi tutti hanno sentito parlare di depressione e hanno un’idea di cosa si tratta, ma sapevate che esiste anche una personalità depressa?
Sebbene non vi sia ancora una chiara classificazione diagnostica per questo disturbo, la maggior parte degli psicologi riconosce la sua esistenza. Questo disturbo insorge in adolescenza o nella prima età adulta e, se non curato, rimane presente per tutta la vita. Le persone che ne soffrono sono cronicamente giù di morale, abbattute o afflitte, indipendentemente dalle circostanze. Ripensano spesso agli errori del passato e sono molto critiche verso se stessi e gli altri, creando per questo problemi nelle relazioni sociali. L’origine di questo tipo di personalità è spesso da ricercare nelle esperienze infantili in cui la persona può aver provato mancanza di sostegno, critiche, esperienze di perdita o separazione.
Il disturbo depressivo di personalità colpisce circa il 2% della popolazione, soprattutto donne, ma, di fondamentale importanza, è il fatto che un numero molto alto di chi ne è affetto sviluppa poi un disturbo depressivo maggiore e spesso è questo che porta la persona a ricorrere ad una terapia, ma le difficoltà erano presenti già prima. Le caratteristiche principali del disturbo sono infatti la presenza di sentimenti di infelicità, scoraggiamento, mancanza di speranza e difficoltà nel riprendersi da questi stati d’animo. Non mancano, inoltre, sentimenti quali vergogna, senso di colpa, scarsa autostima e, in casi più gravi, è possibile incorrere addirittura in pensieri suicidari. Un aspetto importante sono proprio i pensieri, si riscontrano, infatti, convinzioni negative verso se stessi (inutilità, fallimento, incompetenza), verso il mondo (luogo cinico e inospitale), verso il futuro, che sembra essere senza speranza e verso gli altri (percepiti come indifferenti, incompetenti e critici).
Differenze tra personalità depressa e depressione
Rispetto alla depressione vera e propria i sintomi sono meno evidenti, ma più persistenti e generalizzati a tutti gli ambiti di vita della persona, la sintomatologia può aggravarsi però in presenza di eventi di vita negativi, in particolare quando ci sono perdite o fallimenti. Questo disturbo quindi, anche se non ancora molto conosciuto, non è assolutamente da sottovalutare e può portare a importanti conseguenze sulla vita di chi ne è affetto.
Ti riconosci in questa descrizione? Niente paura, per questo disturbo, come per gli altri c’è un trattamento, questo avrà come principali obiettivi quelli di intervenire sulla mancanza di gioia e sul deficit di motivazione, ma verrà posta attenzione anche a tutti gli ambiti che creano difficoltà alla singola persona. È importante agire il prima possibile per ridurre il rischio di cadere in una grave depressione.
Bibliografia
Beck A. T., Davis D. D. & Freeman A. (2021). Terapia Cognitiva dei Disturbi di Personalità. Raffello Cortina Editore.