Superare la fine di una relazione
Superare la fine di una relazione
In un articolo precedente ho parlato delle fasi che si superano dopo la fine di una relazione e come questa sia una perdita a tutti gli effetti. Vediamo ora come superare queste fasi ed affrontare quindi la fine della relazione.
Le prime settimane dopo la rottura
Il dolore dopo la fine di una relazione è normale e può assumere diverse forme, incertezza, senso di colpa, ma anche prima del termine della relazione ci può essere la paura della fine. Nelle prime settimane questo dolore è normale, evitarlo può essere controproducente, bisogna accettarlo e darsi del tempo, se si evita questa sofferenza non si può passare alla fase successiva. Per gestire questo dolore si possono usare diverse tecniche di meditazione o tecniche espressive, a seconda di quale sia l’emozione provata che può essere tristezza, ma anche rabbia o ansia.
Le settimane successive
Dopo le prime settimane, però, è bene ricominciare a curarsi e riprendere la vita sociale, per questo sarebbe importante avere vicino delle persone che spronino e aiutino a ricominciare questo tipo di attività; bisogna quindi interrompere il rimuginio se quest’ultimo non porta ad agire. Si dovrebbe prestare attenzione alla tendenza a ripensare al passato o illudersi che qualcosa possa cambiare in futuro e interrompere queste modalità di pensiero o, al massimo, dedicargli un momento predefinito della giornata. È bene ricordare che anche quando si riprendono le normali attività il dolore però può ripresentarsi a tratti anche in momenti successivi, questo è normale ma ciò non significa affatto che si stiano facendo passi indietro. Questo può succedere soprattutto se si riprendono i contatti con l’ex, questi infatti sono da evitare del tutto, anche se in molti pensano che possano essere di aiuto, in realtà spesso portano ad un riacutizzarsi della sofferenza. Nel caso in cui la chiusura totale dei rapporti sia impossibile questi devono limitarsi al solo scambio di informazioni.
Spesso alla perdita della relazione si associa la perdita di altre aree di vita, come ad esempio amici comuni o il luogo in cui si conviveva, questo può far sentire spaesati e portare a concentrarsi su aspetti della nostra vita che non sono controllabili. Bisogna quindi chiedersi quali sono le parti della nostra vita che possiamo controllare e concentrarsi su questi aspetti piuttosto che su quelli incontrollabili, come potrebbe essere la speranza in un ripensamento da parte dell’ex.
La cura di sé è un aspetto particolarmente importante, la rottura infatti può provocare uno stress con effetti a livello psicologico, ma anche fisico. È importante avere cura dell’alimentazione, fare esercizio fisico, seguire una corretta igiene del sonno, chiedere aiuto e sostegno ad amici o professionisti e cercare attività piacevoli da svolgere quotidianamente.
Se si riesce a superare il dolore, la rottura può essere anche un momento per scoprire meglio se stessi integrando le parti di noi che abbiamo conosciuto stando con l’ex e quelle che conosciamo stando da soli, talvolta è anche necessaria una completa rimodulazione della propria vita e dei propri progetti per il futuro.
Ogni rottura però è diversa e ognuno ha bisogno di tempi e modi diversi per superare una perdita, talvolta può servire anche l’intervento di uno psicologo in quanto una rottura, se non adeguatamente elaborata, può portare anche allo sviluppo di depressione; quando ci si accorge che il dolore è persistente e non riusciamo a gestirlo è quindi bene chiedere subito aiuto.